20 Mag 1992

1992 BERNARD ANDREAE

La Commissione dei Romanisti preposta all’assegnazione del PREMIO “DARIA BORGHESE 1992” ad un autore non italiano, ha prescelto all’unanimità BERNARD ANDREAE Direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma. Nato a Graz, fin dall’adolescenza ANDREAE dimostra il suo interesse per Roma, interesse che diventerà presto passione. Segue gli studi di Archeologia presso le Università di Marburg e di Roma e ventiquattrenne si laurea dissertando “sui sarcofagi romani con scene di guerra”. Approda nella Capitale come borsista e insegue le tracce della romanità in tutti i paesi del Mediterraneo. Il suo nome figura presto fra gli assistenti dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, Berlino e Bonn, città dove consegue la libera docenza discutendo una approfondita analisi sull’Arte Funeraria Romana. Poi è nuovamente in Italia dove partecipa agli scavi al Foro Romano, a Baia, a Sperlonga dopo il ritrovamento del Lacoonte e alla Villa Adriana di Tivoli. Identifica l’autore dell’Ara di Pergamo e nel 1984 viene chiamato a dirigere l’Istituto Archeologico Germanico di Roma, incarico che a tutt’oggi ricopre. Membro delle più importanti organizzazioni mondiali di cultura, è socio effettivo dell’Accademia Pontificia; vince nel 1991 il Premio Internazionale “Galileo Galilei” e nello stesso anno viene eletto nell’Ordine “Pour le Merite” la più alta onorificenza germanica. Con questa scelta la Giuria presieduta da Cesare D’Onofrio e composta da Manlio Barberito, Jörgen Birkedal Hartmann, Didier Bodart, Giuliano Briganti, Liutpold Frommel, Renato Lefevre, Mario Attilio Levi, Ettore Paratore, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto, Armando Schiavo ha inteso sottolineare il valore dello Studioso appassionato, del Ricercatore puntuale ed attento, del Romanista d’elezione e d’eccezione. Artena Palazzo Borghese Sabato 11 giugno 1994