La Commissione dei Romanisti preposta all’assegnazione del PREMIO “DARIA BORGHESE 1989” ad un autore straniero, ha prescelto all’unanimità KONRAD OBERHUBER per la sua opera: “POUSSIN – THE EARLY YEARS IN ROME – THE ORIGINS OF TRENCH CLASSICISM” pubblicata nel 1988 contemporaneamente dalla Casa Editrice “Hudson Hill Press” di New York e dal “Kimbell Art Museum” di Fort Worth nel Texas. La suddetta opera è stata realizzata in occasione dell’esposizione sullo stesso tema che ha avuto luogo dal 24 settembre al 27 Novembre 1988 a Fort Worth. Konrad Oberhuber, nato nel 1935 a Linz, Direttore della “Graphique Sammlung Albertina” di Vienna, è docente all’Università di Harvard. Le sue prime ricerche lo hanno indirizzato verso Bartolomeus Spranger e la pittura rudolfina del Manierismo; si debbono a lui importantissimi studi sulla pittura del ‘500 da Raffaello ai Maestri dell’Umbria, dal Parmigianino al Tiziano, dal Veronese al Breughel. Ma è su Nicolas Poussin che Oberhuber ha dedicato recentemente i suoi studi e le sue ricerche. Attraverso una interpretazione originale della pittura dell’artista francese vissuto lungamente a Roma e grazie all’apporto di disegni contemporanei integrati nel volume, nasce una nuova immagine del grande “Maestro della Campagna Romana”, come venne definito, non abbastanza conosciuto purtroppo dal grande pubblico. Ed è stato il suo rapporto quotidiano con la “Comunis Patria” che ha reso più evidente ed efficace la sua pittura, illuminata dalla luce della Roma seicentesca. Con questa scelta la Giuria dei Romanisti presieduta da Manlio Barberito e composta da Jörgen Birkedal Hartmann, Didier Bodart, Giuliano Briganti, Renato Lefevre, Ettore Paratore, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto, ha inteso premiare il ricercatore scrupoloso, l’interprete acuto ed attento di quanto il mondo ideale di Nicolas Poussin voleva esprimere, lo studioso che con il suo lavoro ha consegnato agli esperti un’opera di grande interesse. Artena – Palazzo Borghese Sabato 3giugno 1989