La Commissione dei Romanisti preposta all’assegnazione dell’annuale PREMIO “DARIA BORGHESE” ad un autore straniero ha prescelto all’unanimità Irving Lavin per il volume “Bernini e l’unità delle Arti visive” edito da “L’Elefante”. Professore di Storia dell’Arte all’Institute for Advanced Studies di Princeton (New Jersey) Lavin è considerato uno dei maggiori studiosi del Bernini, sul quale ha pubblicato numerosi scritti. Il testo del volume premiato si riferisce soprattutto alle Cappelle decorate dal poliedrico artista fra il 1630 e il 1650, prima fra tutte quelle di Santa Teresa nella chiesa romana di Santa Maria della Vittoria. L’intimo senso del “bel composto” berniniano vi è analizzato con grande finezza ed è sottolineata la relazione tra le arti visive realizzate dall’artista in questo straordinario monumento. Con l’assegnazione del Premio a Irving Lavin la Giuria composta da Didier Bodart, Jörgen Birkedal Hartmann, Andrea Busiri Vici, Renato Lefevre, Ettore Paratore, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto, Deoclecio Redig de Campos, ha inteso premiare il profondo impegno filologico dell’autore, attestato da un’ampia bibliografia, da una esemplare indagine archivistica, da un originale apparato di immagini, nonché da uno sconfinato amore per Roma e per il suo grande Bernini. Artena – Palazzo Borghese Sabato 20 giugno 1981