12 Mag 2018

2018 FRANCESCO PAOLO ARATA

La Giuria del XXIX Premio Livio Giuseppe Borghese, dedicato ad un autore italiano e composta da Arnold Esch, Christoph Frommel, Laura Gigli, Chrystina Häuber, Angela Negro, Lucia Pirzio Biroli Stefanelli, Maria Teresa Russo Bonadonna, Romolo Augusto Staccioli, presieduta da Tommaso di Carpegna Falconieri, ha deliberato all’unanimità di assegnare il premio a Francesco Paolo Arata per la monografia Il secolo d’oro del Museo Capitolino 1733-1838. Nascita e formazione della prima collezione pubblica di antichità.

Il volume, corredato da un ricco apparato illustrativo, rappresenta un organico studio d’insieme che ripercorre la storia delle collezioni del Campidoglio dal Medioevo fino alla nascita del Museo Capitolino, la successiva formazione delle raccolte durante il “secolo d’oro” che si apre con il pontificato di Clemente XII e termina con quello di Gregorio XVI e, nel capitolo conclusivo, la fortuna artistica del Museo.

Protagonisti, oltre ai pontefici, sono i tanti personaggi – consiglieri culturali,

archeologi, antiquari, scultori, restauratori, collezionisti, storici dell’arte, dilettanti – che contribuirono a formare questo straordinario laboratorio culturale, modello e punto di riferimento obbligato per tutta Europa.

Nel volume confluiscono gli studi e le appassionate ricerche, anche archivistiche, effettuate dall’Autore – dal 1988 Curatore Archeologo nei Musei Capitolini – nel corso del suo trentennale impegno professionale nella ristrutturazione dei palazzi storici, nella catalogazione, nel restauro e nella valorizzazione delle opere, in esposizione e in deposito. Emerge dalla lettura la profonda diretta conoscenza delle opere, dei documenti e dei luoghi.