21 Set 2015

2015 CHRYSTINA HAEUBER

La Giuria del LI Premio Daria Borghese, dedicato ad un autore straniero, composta da Didier Bodart,  Arnold Esch, Christoph Frommel, Laura Gigli, Bruno Luiselli, Antonio Martini, Angela Negro, Jean-Claude Maire Vigueur, Romolo Augusto Staccioli, Maria Teresa Russo Bonadonna, presieduta da  Paola Pavan,  ha deliberato all’unanimità di assegnare il premio a Chrystina Haeuber per il suo volume The Eastern Part of the Mons Oppius in Rome. The Sanctuary of Isis et Serapis in Regio III, the Temples of Minerva Medica, Fortuna Virgo and Dea Syria, and the Horti of Maecenas.

Il corposo volume ampiamente illustrato, pubblicato dall’Erma di Bretschneider, esamina le fonti archeologiche e topografiche del settore orientale del Colle Oppio.

Si tratta di uno studio che abbraccia l’intero arco della vita professionale dell’Autrice, a partire dagli inizi degli anni ’80, portato avanti in stretta collaborazione con i Musei Capitolini, la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e altri partner, progressivamente integrato con i nuovi dati via via emersi dagli studi e dal dibattito internazionale e allargato alla topografia di una zona molto più ampia.

Dopo un capitolo sull’approccio metodologico, il testo è diviso in due parti: Topografia e scavi, con un rilievo topografico del settore di ricerca, e la discussione di reperti archeologici selezionati.

I risultati includono quindi anche i contributi allo studio della Venere esquilina, al busto di Commodo come Ercole Romanus,  la datazione del gruppo di sculture provenienti dall’Esquilino, conservate a Copenhagen, e la ricostruzione della mura Serviane tra l’Auditorium di Mecenate e Porta Capena. Le mappe che accompagnano lo studio, disegnate dall’autrice, si basano sui dati fotogrammetrici di Roma Capitale.