20 Mag 1994

1994 MASSIMO PALLOTTINO

La Commissione dei Romanisti preposta all’assegnazione del V Premio Giuseppe Livio Borghese per il 1994, ha prescelto all’unanimità Massimo Pallottino per il suo lungo, costante, prezioso contributo alla conoscenza, divulgazione e tutela del patrimonio archeologico italiano ed europeo. Primo assoluto nello studio, nella ricerca e nella scoperta dei misteri dell’universo Etrusco ai quali per quarantasei anni ha dedicato studi e pubblicazioni editati in tutte le lingue, Pallottino ha esplorato anche il mondo dell’Italia pria della romanizzazione e quello delle antichità orientali. Ha diretto scavi importantissimi a Veio e a Pyrgi ottenendo risultati sensazionali. Premio “Balzan 1982” e Premio “Erasmiano 1984”, Dottore Honoris causa delle Università di Lovanio, Montpellier e Strasburgo, Socio dell’Accademia dei Lincei e Membro dell’Istituto di Francia, Pallottino è stato più volte chiamato a far parte anche di altri Istituti Scientifici Italiani e stranieri. Con questa scelta la Giuria dei Romanisti presieduta da Cesare D’Onofrio e composta da Manlio Barberito, Jörgen Birkedal Hartmann, Didier Bodart, Liutpold Frommel, Renato Lefevre, Mario Attilio Levi, Ettore Paratore, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto, Armando Schiavo, ha inteso premiare lo spirito illuminato, la poliedrica intelligenza, la cultura approfondita e appassionata di Colui che può essere, a buon diritto, definito il più grande e illustre Studioso dell’Antichità Italica. Artena – Palazzo Borghese Sabato 2 giugno 1994